Zero Mentale, classe 1972, consegue il diploma presso il liceo artistico P. Selvatico di Padova e, successivamente, si laurea in architettura a Venezia. Formatosi nella tecnica dell'areografia e nella ricerca di nuovi materiali, è in continua evoluzione emozionale tra esperienza e pittura.
Inizia la sua carriera nel 1999, partecipando alla mostra "L'officina sociale - la città visita il cantiere progettuale per il futuro dell'ex stabilimento Paolini & Villani", organizzata dal comune di Venezia. Esegue vari lavori e progetti di design per importanti aziende del territorio veneto, associando esperienze artistiche per la decorazione d'interni di locali e negozi.
La realizzazione di pannelli di legno, trattati con fondi appositi, dipinti e poi laccati è l'evoluzione successiva dell'artista che negli anni prende consapevolezza di sé, affina la sua tecnica e perfeziona lo stile, creando una sua unicità artistica. Leggerezza e pulizia del segno si fondono ad un cromatismo emozionale di forte impatto visivo.
Zero Mentale trasforma le sue sensazioni in istinti, in forme che si sintetizzano in un concetto di annullamento, da cui il nome Zero Mentale, con la volontà di lasciarsi alle spalle le esperienze precedenti a favore di nuove sperimentazioni.
