Bernard Aubertin
Bernard Aubertin è nato nel 1934 a Fontenay-aux-Roses, in Francia. Compiuti gli studi presso la Scuola Statale di Decorazione, da autodidatta si avvicina al cubismo e al futurismo; folgorante è l’incontro con Yves Kleinnel 1957.
Bernard Aubertin è nato nel 1934 a Fontenay-aux-Roses, in Francia. Compiuti gli studi presso la Scuola Statale di Decorazione, da autodidatta si avvicina al cubismo e al futurismo; folgorante è l’incontro con Yves Kleinnel 1957.
Per comprendere la sua poetica sono riportate, di seguito, alcune sue dichiarazioni che ben specificano la sua posizione artistica:
«L’artista che inventa non fa essenzialmente altra cosa che fermare lo spazio-tempo al fine di appropriarsene per riconsegnarlo successivamente al pubblico»
e ancora
« […]Si dà da leggere, non da guardare o da contemplare e quindi non si suscita il desiderio della ricerca…Io penso che un’arte della ricerca dove nasce la scoperta faccia progredire l’umanità: in questo senso l’arte è un atto politico antidemagogico[…]»
Parallelamente ai monocromi, nel 1961 realizza i suoi primi tableau”x feu (quadrifuoco) e, nel 1962, i primi libri bruciati che riprenderà con Livres brûlés et à Brûler (libri bruciati e da bruciare) aggiungendo fiammiferi esplosivi, micce, bastoncini di fulminato di mercurio, sacchetti di polvere fumogena, ceri ecc. La sua è una curiosità legata al lavoro del fuoco ed al riflesso della fiamma.
Dice della sua opera:
«Ci sono due colori nella mia opera, quello del fuoco, della caramellizzazione, della cremazione, del nero della combustione, o quello rosso della pittura dei monocromi».
Dai tableaux clous (quadri chiodi) che essendo ricoperti di vernice, rappresentano perfettamente le fiamme; ai tableaux fils de fer (quadri fil di ferro), ai dessin de feu (disegni di fuoco) o ancora i parcours d’allumettes (percorsi di fiammiferi bruciati), fino ad arrivare alle performances dei pianoforti dati alle fiamme che risalgono al 1988, alle automobili bruciate e alle semema degli anni Novanta.
AUBERTIN CON VIOLINO ANNO 2012.
VIOLINO IN LAVORAZIONE.
La sua attività artistica si è svolta principalmente a Parigi, poi a Brest ed è stata costellata da frequenti soggiorni italiani tra gli anni ’70 e gli anni ’90. Innumerevoli le sue mostre, a partire dal 1962, tra le quali quelle alla Galleria Civica di Padova e alla CD Studio d’Arte di Padova nel 2012. E’ morto nell’Agosto del 2015 a Reutlingen in Germania.